sabato 2 luglio 2016

Intelligenza artificiale(?)


Google, notizia di questi giorni, impegna non so quanti scienziati nel tentativo di dare a una macchina una forma d'intelligenza artificiale. La questione m'inquieta un po'. L'inquietudine non deriva tanto dal fatto in questione, un tantino d'intelligenza in più, anche se artificiale, non guasta. Però, qualsiasi duplicazione, di un esistente, ha bisogno di una matrice per iniziarsi. Anche l'operazione, molto diffusa, di far nascere figli, facilissima per altro, la sanno fare tutti, chiede la matrice di una femmina ed un maschio. Ora, mi chiedo, Google la matrice dove se l'è andata a scegliere? Sembra cosa da poco ma, fra Stephen Hawking e me, qualche differenza corre, la scelta dello scienziato sarebbe ottima, con me solo pernacchie e dileggio. Però, vi sarebbe anche peggior scelta della mia persona: la dirigenza RAI e il seguito di commentatori, conduttori ed esperti vari. Si otterrebbe un'intelligenza ripetitiva. Non ci potete credere? Noto a tutti, ormai, devo averlo ripetuto almeno mille volte, non possiedo l'apparecchio televisivo, quindi posso solo testimoniare della ripetitività dei servizi radio. Ogni mezz'ora un radiogiornale e, ogni mezz'ora, le medesime notizie senza cambiare una virgola. In questi giorni poi, a causa dei campionati europei di calcio, 4-5 conduttori si passano la palla( che altro mai)per commentare, all'infinito, cosa ha detto o dice: il commissario tecnico Conte o il portiere Buffon, capitano della nazionale. Sarebbe anche interessante, non fosse per il ripetersi di poche frasi, sempre le medesime, sentite un'ora prima, mezz'ora prima, un minuto prima. Ieri, in vista della tenzone odierna fra italiani e i sudditi della Merkel,, avevo sentito il nostro portierone ripetersi almeno dieci volte, in altrettante interviste. Una lezioncina evidentemente tenuta a memoria, forse sua ma non è detto, di circa trenta parole scandite dalla prima all'ultima nel medesimo ordine in tutte le occasioni. Sembrava me, alle elementari( o all'asilo, non ricordo) impegnato a recitare "La vispa Teresa. Direte: va beh, doveva parlare di un solo argomento. Sì, ma una piccola, anche piccolissima variazione, no? Se si vuole trovargli una giustificazione, si ricorra al mal comune(senza gaudio)
Pari, pari si erano comportati il comandante in capo Conte, il conduttore del programma, i suoi fiancheggiatori, i giornalisti ospiti della trasmissione e qualche vecchia gloria calcistica. Una volta: vabbè, due volte: pazienza, tre volte: sarà l'ultima, spero. Dalla quarta in su, inquietante pensiero: fosse questa la matrice scelta da Google, ne uscirebbe l'intelligenza, artificiale o non, del Regno dei Pappagalli.

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