Mai, avrei desiderato commentare un notizia di questa specie, ma non posso lasciarla andare nel dimenticatoio(come avverrà)con la complicità del mio silenzio. Non è la prima volta che, gli assassini del Daesh, si macchiano di simili delitti, era successo con un pilota giordano a Raqqa e a combattenti curdi, d'essere uccisi con il fuoco chiusi all'interno di gabbie metalliche. Però, seppur esecrabile e fuori da qualsiasi trattato, il motivo era distruggere dei nemici. L'uccisione delle 19 ragazze yazide, consumate dal fuoco nelle solite gabbie, di motivi ne aveva uno solo: l'abbietto di persone abbiette. Vero che, nel Corano e nella Bibbia (Sì, non dimentichiamolo, anche nella Bibbia) al genere femminile è riservata la soggezione al maschile ma, per fortuna, chiunque abbia un minimo di cervello ha la possibilità di rifiutarsi all'assurdo, quindi respingere il giudizio coranico e biblico, sopra descritto. Perciò, il motivo(?) addotto per condannare alla morte, atroce, delle diciannove ragazze: Si erano rifiutate di soggiacere alle voglie sessuali dei combattenti del Daesh, è puro e semplice obbrobrio di pensiero maschile. Complici le religioni e gli uomini di religione, però. Inutile mi si obietti: nel Corano e nella Bibbia non esiste nulla del genere. Oh, certo, nelle versioni edulcorate recentemente, ma si vada a leggere le antiche scritture, nelle versioni originali, quelle stampate dalle sette cristiano-tradizionaliste e, in quanto al Corano, il testo adottato dai Wahabiti o dai Salafiti, proprio quelli di riferimento del Daesh. Altro che parola di Dio, quei testi avrebbe potuto dettarli, solo belzebub o uno dei suoi fratelli. Non giudico chi crede in Dio, giudico persone abbiette, chi crede in "quel" dio(minuscola voluta)
Questa è pura follia...
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