Terminata la lettura del libro 4 Petali Rossi, l'impressione sia stato scritto per farmi piangere, è netta. Perché ho pianto, eccome.
I quattro racconti, hanno ferito una corda sensibile del mio animo.
Non provo vergogna, nemmeno sento di essere meno virile, se ho pianto, provo vergogna, piuttosto, di appartenere a un genere incapace di capire la valenza dell'altro da sé: le donne.
I quattro racconti, sono scritti molto bene, lo stile scorrevole e, a tratti, spezzato descrivono, perfettamente, lo stato d'animo delle protagoniste e, ahimè, l'animalità da predatori delle figure maschili, di primo piano. Le storie, mescolano la violenza fisica dello stupro, alla violenza psichica, subdola, del seduttore narciso, a prima vista, parrebbe la sconfitta del genere femminile, vinto dalla superiore forza maschile, a guardar bene, però, la donna vittima, pur ferita, sconvolta, perfino uccisa rimane donna, mentre l'uomo arretra, arretra, arretra fino al buio del primordio, quando il cervello contava meno dei muscoli.
4 Petali Rossi, è stato scritto da Arianna Berna, Monica Coppola, Silvia Devitofrancesco, Loriana Lucciarini, senza fini di lucro proprio, come senza lucro, è stato edito da Edizioni Arpeggio Libero, anche la grafica è stata gratuitamente offerta dalla designer Maria Teresa Di Mise perché, il ricavato, andrà interamente, al centro antiviolenza BeFree, per consentire la realizzazione del progetto: CASA DELLE DONNE NELLA MARSICA.
Non è certo imperativo, non è nel mio carattere, ma chi voglia e può, troverà il libro: 4 Petali Rossi, presso il sito ufficiale di Arpeggio Libero,www.arpeggiolibero.com
Costa 14 euro, ben spesi. Grazie.
Grazie, di vero cuore
RispondiEliminaLoriana, spero d'aver dato un contributo alla diffusione del libro, il minimo sindacale.
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