Oggi concedo a tutti, la facoltà di odiarmi, tanto già, mi odio da solo. Odio la mia età, perché m'impedisce di recarmi in Grecia, senza essere un peso in più, a chi sguazza nel fango misto a merda impastata con l' urina, per aiutare migliaia di migranti, ammassati contro il filo spinato, posto lì per proteggere le nostre comode vite. Vorrei essere là, a sollevare bambine e bambini dal fango e dalla merda impastata d'urina. Vorrei nettare le loro membra e i loro visi, macchiati di fango, urina e merda. Vorrei vegliare il loro sonno, mentre dormono stesi su letti senza macchie di fango, urina e merda. Vorrei sfamarli, porgendo cibo a mani pulite, non inzaccherate di fango, urina e merda. Vorrei dire a chi ha postato le barriere di filo spinato, che è meglio respirare puzzo di fango, merda e urina, piuttosto di respirare la loro aria ammalata di egoismo, scelleratezza e crudeltà. Si finirà di pagare, cosa stiamo facendo, e sarà costo salatissimo.
Aggiunta di oggi.
Prendo spunto da un commento di Luca Calvi, condiviso sulla mia pagina da Alessandro Filippini e Marco Berti. Calvi, parla degli anni 20 in Germania, quando un partito xenofobo aveva raggiunto il 20% dei voti. Io parto dal +20% dei voti del partito Adf nelle elezioni regionali(Lander) nella Repubblica Federale Tedesca. Il partito si definisce, per bocca della Leader Frauke Petry: Liberista conservatore, ma ha la connotazione di destra xenofoba. Anti europea, anti euro, anti immigrazione ed è legata a doppio filo con tutti i movimenti nostalgici del periodo nazifascista, pur se la Leader lo nega. Non è un allarme da poco, il consenso ottenuto dal Adf, se si aggiunge quello ottenuto in Polonia dal partito PIS, di Jaroslaw Kaczynsky, in Ungheria dal Fisdez di Victor Orban, in Francia dal Front National di Marine Le Pen, in Gran Bretagna dal Ukip di Farage, senza contare gli altri partiti xenofobi presenti nelle assemblee parlamentari di Olanda, Belgio, Danimarca, Austria, e paesi del'est europeo come la Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Romania e Slovenia ed anche in Italia. Ho vissuto gli anni del potere nazifascista esteso da est a ovest dell'Europa, finito alla scoperta dei campi di sterminio anch'essi estesi da ovest a est. Non voglio pensare si sia all'inizio di un periodo simile, ma la nascita di fascismo e nazismo era stata molto simile a cosa avviene oggi. Allora i nemici erano Ebrei, Rom, omosessuali e alieni alla figura maschile del uomo ariano(mai esistito, peraltro) oggi il nemico è rappresentato dalla massa di migranti, provocata però, dai medesimi Stati, che ora ne lamentano l'arrivo.
Hannah Arendt scrisse "la banalità del male" in commento alla vicenda del burocrate nazista Adolf Eichmann, un semplice impiegato addetto alla distribuzione di persone da inviare nelle camere a gas. Oggi, fosse ancora in vita, potrebbe trovare materia vasta, per riscrivere "La banalità del male" in chiave riveduta nei fatti odierni.
Nessun commento:
Posta un commento