martedì 7 marzo 2017

[Lettipervoi] - LA BORSA DA VIAGGIO BLU di Giancarlo Molinari : Coinvolgente, appassionate, divertente, interessante… C’è davvero tutto in questo romanzo d’esor...
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Coinvolgente, appassionate, divertente, interessante… C’è davvero tutto in questo romanzo d’esordio di Giancarlo Molinari: ben congeniato, ottima prova,…
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Recensione


Giancarlo Molinari a condiviso la pubblicazione di Barbara Comeles.

Barbara Comeles à Giancarlo Molinari
Avevo già scritto a proposito del bel libro di Giancarlo.
Ripropongo le mie considerazioni.
Ho iniziato a leggere La borsa da viaggio blu per curiosità e subito Giancarlo mi ha catturata. Per l'entusiasmo tipico dei giovani, l'esuberanza, il suo lanciarsi in pericoli e situazioni al limite.
La storia è terribile e Giancarlo nonostante tutto non esita a mettersi in gioco.
Un personaggio che certamente ha molto di autobiografico e che non riesci a non amare.
Un romanzo che ti trascina laddove non penseresti mai di arrivare.
Non aggiungo altro per non rovinare il gusto della scoperta e delle sorprese che la storia riserva.
Un romanzo bello. Coinvolgente.
Spero che il giovane Giancarlo voglia proporci altre avventure.
Nel frattempo godetevi questa opera prima!
Ciao Giancarlo, caro amico! 🌹

mercoledì 22 febbraio 2017

Per chi non conoscesse il saggio del professor Carlo M. Cipolla, riporto integralmente.

piccolo saggio intitolato

LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA’ UMANA

di Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di Storia Economica a Berkeley

I grandi personaggi carismatici/demagoghi
moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli
da cittadini pacifici in masse assatanate
Quando la maggior parte di una società
è stupida allora la prevalenza del cretino
 diventa dominante ed inguaribile

Fatti:

1. gli stupidi danneggiano l'intera società;

2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;

3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;

4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;

5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:

   * generalmente vengono sorpresi dall'attacco;

   * non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l'attacco non ha alcuna struttura razionale.

Prima Legge

Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:

a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;
b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni.
E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.

Seconda Legge

La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l'aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.

Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.

Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).

Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.

Terza Legge

Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge

Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge

La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.  

Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono. 
  
Inoltre il suo Corollario di base: "Una persona stupida è più pericolosa di un bandito" ci conduce all’essenza della Teoria del Cipolla. Esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:

- Disgraziato (Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro

- Intelligentechi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro

- Banditochi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro

- Stupido chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita

Il Professor Cipolla usa un diagramma come quello della figura 1.

L’asse delle X misura i vantaggi ottenuti dalle proprie azioni.

L’asse delle Y misura i vantaggi ottenuti da altri a causa delle proprie azioni.

Chiaramente, le persone nel quadrante I sono Intelligenti, le persone nel quadrante B sono i Banditi, le persone nel quadrante D sono i Disgraziati oSfortunati, e le persone nel quadrante S sono gli Stupidi.

E’ anche abbastanza chiaro che a seconda della loro ubicazione in questa sistema le persone avranno un maggiore o minore grado di stupidità, intelligenza, banditismo, ecc.  Si può sviluppare un’ampia varietà di combinazioni come i banditi intelligenti e i banditi stupidi, dipendendo dal rapporto beneficio/danno.  

La quantità del danno dovrebbe misurarsi dal punto di vista della vittima e non del bandito, e ciò fa che la maggior parte dei ladri e criminali siano abbastanza stupidi.

Ognuno può utilizzare questo sistema per studiare la stupidità ed elaborare l’applicazione della Teoria del Cipolla in tutte le sue possibili varianti.  

Ma la storia non finisce qui.

Se tracciamo una linea diagonale fra gli assi, vedremo che tutta la zona che si trova in alto a destra di questa linea corrisponde ad un miglioramento nel bilancio totale del sistema, mentre gli eventi e la persone dell’altro lato si associano ad un peggioramento.

Si possono effettuare una varietà di analisi interessanti studiando le variabili in ciascuno dei quadranti come  Sd e Sblb e IdDs eDi, o in tanti subquadranti come uno desidera.

Per esempio la corda M nel lato inferiore destro della maglia delinea il bandito perfetto, uno che provoca esattamente tanto danno come a sua volta ne trae vantaggio. Ovviamente da ambo i lati della diagonale si trovano situazioni di banditi imperfetti. Bicorrisponde ai banditi intelligenti e Bs ai banditi stupidi.

In un mondo popolato esclusivamente da Banditi perfetti il sistema rimarrebbe equilibrato; i danni e i vantaggi si eliminano vicendevolmente. Lo stesso effetto si verificherebbe in un mondo popolato esclusivamente da Sfortunati perfetti.

Teoricamente le persone intelligenti forniscono il maggior contributo alla società in senso generale.  

Però, per quanto possa sembrare brutto, anche i banditi intelligenti contribuiscono ad un miglioramento nel bilancio della società provocando nel complesso più vantaggi che danni. Le persone sfortunate-intelligenti anche se perdono individualmente possono tenere effetti socialmente positivi.

Senza dubbio, quando la stupidità entra in scena, il danno è enormemente maggiore del beneficio a chicchessia. Ciò dimostra il punto originale: l’unico fattore più pericoloso in qualsiasi società umana è la  stupidità.

Cipolla segnala che, intanto che il fattore Y è costante nel tempo, come nello spazio, una società in ascesa tiene un percentuale maggiore di gente intelligente, come una società in declino tiene un allarmante percentuale di banditi con una forte fattore di stupidità (subquadrante Bs) fra le persone al potere ed egualmente un allarmante percentuale di sfortunati (area D) fra quelli che non sono al potere.

Cipolla osserva inoltre che le persone intelligenti generalmente sanno di esserlo, i banditi anche sono consci della loro attitudine e anche le persone sfortunate hanno un forte sospetto che non tutto vada per il verso giusto.

Ma le persone stupide non sanno di essere stupide, e questa è una ragione in più che li rende estremamente pericolose.

E questo fa ritornare alla domanda originale e dolorosa: sono stupido? Ho superato vari test di coefficiente di intelligenza con buoni risultati. Sfortunatamente, so come funzionano questi test e che non dimostrano niente.

Varie persone mi hanno detto che sono intelligente. Però neanche questo dimostra niente. Queste persone possono essere forse molto considerate per dirmi la verità. O al contrario potrebbero star tentando di usare la mia stupidità per trarne vantaggio.

O potrebbero essere tanto stupidi quanto me.

Mi fermo con una piccola speranza: sono cosciente di quanto sono (o sono stato) stupido. 

E questo indica che non sono completamente stupido.


Corollario di Livraghi alla Prima Legge di Cipolla
In ognuno di noi c’è un fattore di stupidità, che è sempre più grande di quanto supponiamo.

Mio post su Facebook.


Spiace per voi, così imprudenti da concedermi la vostra amicizia, ma dando per certa l'ancora mia presenza su Facebook, avreste dovuto aspettarvelo. Cosa? Un post. Essì un post con argomento politico. Non agitatevi, nessuna intenzione d'occuparmi del PD e nemmeno della farsa taxisti. Un tema più generale: quanto sono competenti nel loro mestiere(sovente millantato) i personaggi politici? Se si fa una media mondiale la mediocrità è vincente, ma pazienza, mediocre non è sinonimo perfetto di scarso. La media però, si sa, porta alla teoria del pollo ciascuno, non vi fossero i golosi pronti a divorarne due lasciando qualche tapino a stomaco vuoto. Così succede anche nel mondo dei governanti. Di fronte a qualche eccellenza, sul lato opposto si può reperire un bel numero di veri scarsi e qualche scarsissimo. Ultimamente, sembra si sia passati dalla mediocrità prevalente in basso, quindi consiglierei un attento, da parte di tutti, studio del saggio, opera del professor Carlo M. Cipolla, intitolato: LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA UMANA. 
Molto istruttivo per capire il perché tanti incompetenti, disonesti, ladri e, talvolta, assassini governano le Nazioni.

venerdì 17 febbraio 2017

Proposito.

Parecchi, sulla mia pagina Facebook, mi hanno amichevolmente ammonito: Giancarlo, il tuo invito a ribellarsi, non troverà seguito. Sì, certo, può arrivare al flop e i sintomi ci sono tutti, ma le battaglie s'intraprendo anche se si rischia di rimanere soli. Quindi insisterò finché mi reggerà il fiato, a urlare: RIBELLIAMOCI!

martedì 14 febbraio 2017

Colpe e distrazioni.

Se vi fa piacere saperlo, io stesso mi considero illuso, ciò nonostante continuerò a chiedere di ribellarsi. Lo considero un dovere da accollare alla mia generazione e alle seguenti, in quanto se non complici di un degrado sociale ormai evidente,, io stesso e voi tutti, almeno spettatori distratti lo siamo stati e continuiamo a esserlo. Complici o spettatori, poco importa, abbiamo comunque la responsabilità di una situazione marcia che, addirittura, puzzerà di cadavere al naso dei nostri figli, nipoti e pronipoti. I sintomi sono già ben evidenti ora, ma le conseguenze le vedranno e pagheranno le generazioni più giovani, i loro figli, se avranno il coraggio di metterli al mondo, e così via. Pensate; avranno grosse difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro, dopo aver seguito gli studi in scuole e università sempre più care e meno efficienti. Se riusciranno a ottenere un lavoro, difficilmente permetterà il livello di vita nostro, laurea o meno. La mia pensione di 640 € se la sogneranno, già possono sognarsela i 40 cinquantenni, secondo uno studio Inps, fra vent'anni, l'assegno ammonterà a meno di 300, salvo crearsene una nel privato. Con ogni probabilità gli egoismi nazionali rifioriranno, quelle più forti chiuderanno la porta in faccia alle più deboli. Gli Stati, non potranno sostenere i programmi sociali attualmente in vigore, tutti o quasi tutti sono gravati da debiti in continuo aumento, quindi saranno obbligati a cure dimagranti drastiche.
Potrei continuare a lungo nell'elencare, ma preferisco spiegare perché ciò avverrà, se non interverremo subito ribellandoci. E qui si ritorna alla proporzione 1 a 99. Se l'un per cento manovra la propria ricchezza in maniera sterile, senza mai produrre alcunché, oltre ad altro capitale da reinvestire in manovre speculative di carattere finanziario, al restante 99 resterà la sola opzione di combattere guerre fra poveri (in parte già avviene).
Questo si vuole lasciare in eredita ai nostri figli, nipoti etc?

lunedì 13 febbraio 2017

Di nuovo: RIBELLIAMOCI!!

Sulle nostre pagine web, di frequente, compaiono notizie e foto di avvenimenti spiacevoli. Tutti penso ricordino la fotografia del piccolo Aylan steso a faccia in giù sulla battigia di una spiaggia turca. Un simbolo, ma non l'unico, si potrebbe estrarne a migliaia di simili e qualcuno, sono certo, voi ed io l'abbiamo commentato con frasi di cordoglio e pietà. Così come si commenta, indignati, quando si viene a sapere dei bambini/e sfruttati/e nei laboratori dove si crea l'abbigliamento di lusso. Peggio, quando lo sfruttamento li obbliga in lavori pesanti, peggio ancora se obbligati a combattere come in Africa o in Asia Minore. La nostra indignazione però, si scatena in commenti anche per fatti meno tragici, seppure rilevanti per la vita sociale: le migrazioni, la povertà in aumento, il timore di attentati e un clima che sta mutando velocemente. Bene indignarsi, bene commentare con rabbia, male invece fermarsi alla sola indignazione e rabbia, in quanto i nostri commenti rabbiosi e indignati, nulla muovono. Quindi la domanda annunciata l'altro ieri è: OLTRE A ESPRIMERE INDIGNAZIONE E RABBIA, HO FATTO, AVETE FATTO QUALCOSA PER DARE UNA STERZATA ALLA SITUAZIONE CHE DEPRECHIAMO?
Almeno una firma in calce a qualche petizione? Se sì, fate già parte, con me, dei pronti a ribellarsi, altrimenti smettete di commentare, sarebbe un semplice esercizio d'ipocrisia.