mercoledì 17 giugno 2015

        DUBBIO ATROCE
Questa mattina, al risveglio, ero stato colto da un pensiero inquietante che, ancora adesso, non riesco a cancellare. Tempo addietro, un mio commento riguardante l'evoluzione darwiniana, auspicante un salto di qualità, dell'essere umano, in quanto a intelligenza, una persona amica, fra quelle che tengo in palmo di mano, mi aveva fatto notare che, il sistema evolutivo, privilegia non chi è intelligente, bensì quegli esseri più adatti a rapportarsi ai cambiamenti, mano, mano si presentino. Il dubbio atroce, quindi, è nato da quella precisazione.
L'essere umano, senza dubbio, si è evoluto moltissimo da quando, più o meno, era un Primate fra altri simili.
Però, ha mantenuto una costante: l'egoismo, violento, per imporsi a comando del prossimo, la Storia del passato, e quella in corso, dimostrano l'assunto perciò, sospetto questo tratto umano, il saliente per adattarsi meglio ai cambiamenti epocali. Una contraddizione, si direbbe, perché costante sembra in conflitto con cambiamento. Eppure, da sempre, per emergere su resto della società, egoismo e violenza hanno privilegiato chi li ha adottati. Si dirà: non sempre. Vero, ma perché altri, più violenti ed egoisti, hanno prevalso sugli uni, ma sempre rimanendo nella medesima categoria. Gli esempi sono infiniti, come le conseguenze. Un solo pensiero, mi salva dal pessimismo derivante dal dubbio atroce: un secondo dubbio: ho centrato, o non ho centrato, con il mio scritto?  

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