venerdì 24 giugno 2016

Confusione ragionata irragionevole.


L'Inghilterra ha votato per uscire dall'Unione Europea. Esatto e inesatto allo stesso tempo. A uscire dall'Unione è l'intero Regno Unito, non solo l'Inghilterra, benché, insieme al Galles, sia stata determinante alla vittoria del Leave. Cosa succederà d'ora in avanti, è incognita anche per me, fossi però, inglese o gallese, qualche preoccupazione, conseguenza del mio voto, incomincerei ad averla. Il Regno Unito, si sa, ha una grande risorsa nel "brent" estratto nel Mare del Nord, di preciso intorno alla Scozia. Ora, a Edimburgo e dintorni, i già inquieti sudditi di Elisabetta, hanno votato, a stragrande maggioranza, per Remain. Aggiunto al fatto del referendum dello scorso anno, quando per un pelo la Scozia era rimasta attaccata alle sorelle, più di qualche, le preoccupazioni potrebbero salire a molte. Pazienza chiedesse al suo popolo l'Irlanda del nord, con un referendum, di staccarsi dal Regno per congiungersi ai fratelli confinanti, ma decidesse la Scozia un secondo consulto per rimanere in Europa e dichiararsi indipendente, cosa succederebbe, considerata la più che probabile vittoria del sì? Stretta sui consumi di gas e benzina? Ripartenza del programma nucleare(l'energia si ricava anche di lì)?
Edimburgo soppianterebbe Londra, diventando calamita dei nostri giovani in cerca di lavoro? Oppure siConfusione ragionata irragionevole tornerebbe alle guerre del sedicesimo secolo? Come la metterebbe Salvini fan l'anno passato per il sì del distacco della Scozia dal resto del Regno Unito e, ora, fan del Leave? Gran confusione sulla faccia della Terra, ma un punto è sicuro: il voto di ieri è stato di pura conservazione. Pare assurdo? Pensateci. A votare per l'uscita: i vecchi(non come me)nostalgici del passato imperiale della Gran Bretagna. "Allora sì, che le cose funzionavano". Pare di sentire certi italiani: "Signora mia, quando c'era LUI"

1 commento:

  1. Una grande riflessione, assai amara, ma temo assolutamente veritiera.

    RispondiElimina