domenica 23 agosto 2015

STECCATI.

L'umanità, intesa nei due generi, pare essersi innamorata degli steccati, ne costruì ai primordi, aveva aumentato il numero fin dalle prime civiltà, oggi ne sta elevando in ogni dove. Forse il più stupido, tanto da apparire assurdo, l'ha costruito, da tempo, fra sé e la natura animale, pur appartenendovi. E' difficile far capire a molte persone che, un qualsiasi mammifero ha molti tratti comuni con il nostro genere, e che, i mammiferi, hanno molti tratti comuni con qualsiasi altra specie animale. A me è capitato di far inorridire più di un conoscente, affermando che, un topino, in fondo, divide con l'uomo più del 90% dei geni, quindi ci è più simile di quanto non si creda. La risposta indignata, nella maggior parte dei casi, è stata: allora, lei crede alla discendenza umana dalle scimmie! Inutile spiegare che sì, siamo molto simili ma, un gorilla o un macaco, hanno seguito un percorso di evoluzione diverso. Niente da fare, ti rispondono: noi siamo qualcosa in più di un animale. Fosse solo per questo, lo steccato fra noi e la natura sarebbe di dimensioni contenute. Purtroppo, il senso di superiorità connesso alla convinzione di esseri slegati dalla natura animale, aggiunge metri di barriera. Anche fra umani. Si possiede un giardinetto di dieci metri quadri? Un terzo viene occupato dalla recinzione, se non da un muro. Si ha un appezzamento di terreno vicino a un bosco? Il minimo è un filo elettrico, onde impedire ai selvatici di entrare, nei casi più gravi lo si trasforma in fondo chiuso. Ma veniamo agli steccati fra umani. Il primo della serie non è fisico, ma di natura moraleggiante. I bianchi, guardano ai neri, come specie diversa, inferiore perché di pelle scura, i neri guardano ai bianchi con diffidenza, considerandoli poco virili. Bianchi e neri, vedono nei gialli ambiguità di comportamento, a causa dello sguardo, considerato obliquo, a causa del taglio delle palpebre. Insomma, ogni etnia, ha qualcosa da criticare alle altre, quindi steccati. Si raggiunge l'estrema idiozia, quando lo steccato divide l'umanità in due, o più parti, in fatto di dignità. Un difetto più maschile, che femminile. L'uomo vede nella donna un essere utile, ma alieno a lui. La donna, condizionata dalla visione maschile, a sua volta si fida poco dell'uomo. Hanno ragione le donne. Dai tempi immemorabili dei primordi, i maschi hanno sempre elevato ostacoli a che, le femmine, non potessero raggiungere la loro medesima dignità di esseri umani, quindi pari diritti. Attenuata molto, oggigiorno, questa divisione, nei Paesi occidentali, permane invariata in metà del Mondo. Altro steccato di notevoli proporzioni, è rappresentato dall'accesso ai beni materiali e al cibo, ma non in proporzione metà, metà. Una parte consistente degli umani, stenta il pasto al giorno, stenta a emanciparsi con lo studio, stenta in molti casi a salvare la pelle. Un'altra parte, anch'essa consistente, riesce a raggiungere un tenore di vita dignitoso, anche qualche superfluo. Una minoranza stretta, può permettersi persino, di acquistare l'intero fabbisogno di un popolo. Steccati invisibili, ma ben solidi e fermi. Esistono anche steccati minori, ma non in altezza, minori perché dividono i più dai meno. Uno degli esempi, è lo steccato fra eterosessuali, netta maggioranza, e gli omosessuali. Motivo primo: loro non procreano, motivo secondo: sono amorali, motivo terzo: non piacciono. Motivi facili da smontare, persino senza dilungarsi troppo. La Terra è arrivata a contenere più di sette miliardi, già oggi è in affanno a nutrirci tutti, a dare a tutti la possibilità di accedere al beni primari dell'istruzione, della sanità e dei pari diritti, quindi se una minoranza si astiene dal procreare, tanto meglio. L'amoralità. Definire immorale un comportamento non voluto, acquisito alla nascita, presente in natura in molte altre specie animali, sopratutto senza arrecare danni al resto della popolazione, non può essere un comportamento immorale, perché l'immoralità si verifica, quando un atto è in danno all'altrui persona. Non piacciono. A parte che, il piacere o non piacere, è soggettivo, a me, per esempio, non piacciono moltissimi comportamenti umani, fra questi l'omofobia, non per ciò li voglio escludere alla società. Abbasso gli steccati, quindi abbassiamoli, si vivrà meglio. Adesso mi aspetto di essere accusato di avere omesso di citare un'infinità di steccati costruiti dall'uomo, è vero ma, citarli tutti, chiede lo spazio di un'enciclopedia, accontentarsi, quindi.

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