mercoledì 5 agosto 2015

Ghetto "EUROPA".

Un ghetto. Senza accorgercene, i nostri sopracciò al comando, sono ben determinati a rinchiuderci, nel tentativo, vano, di fermare la storia a ieri. Un tentativo già fallito altrove, in altri tempi, anche fra Paesi europei. Si levano barriere dappertutto, valli che, anche l'Impero Romano scavava, senza mai impedire l'accesso a chi è determinato a valicarli. Non sanno fare altro, i nostri sopracciò, costruiscono muri, barriere metalliche, talvolta elettrificate e, spesso, si procurano figure di merda(Raro nei miei post ma, nel caso, necessario) con pestaggi insensati, a persone inermi, pallottole di gomma e gas urticanti, senza contare le proposte fuori di testa, come quella di bombardare le coste libiche, onde distruggere i barconi. Vorrei conoscere il costo finanziario di questa operazione ghettizzante, i sociali sono sotto lo sguardo di tutti noi. Mai, nel recente passato, si era visto crescere la paura in maniera così violenta e, di conseguenza, il razzismo. Sarei d'accordo, con chi sostiene una politica di aiuti, nei Paesi di provenienza degli immigrati, fosse facilmente fattibile. Purtroppo le difficoltà sarebbero enormi, la spesa elevatissima e, i tempi, lunghissimi. L'Africa e il Medio Oriente, che forniscono il maggior numero di migranti, andrebbero prima pacificati. Fattibile? Sì, certo, ma è proprio ciò che non si vuol fare. Seconda mossa: rivedere le alleanze nelle due aree. Fattibile? Possibile, però con molto coraggio, oggi assente. Pessimista? Beh, sì, ma non rassegnato alla resa.

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