martedì 26 aprile 2016

Radio RAI (non possiedo televisore)


Stamane, nel trentesimo anniversario del disastro avvenuto nella centrale atomica di Cernobil, in Ucraina, varie emittenti radio avevano allestito programmi commemorativi, con l'ausilio di esperti e testimoni. L'argomento interessava, quindi avevo scelto di seguire la trasmissione, in diretta, su radio 1 Rai. Sarà difetto, mio, di comprensione, alla fine avevo raccolto il già conosciuto, niente di più. Possibile? In tre ore di trasmissione? Niente, proprio niente? Beh sì, di qualcosa ero venuto a conoscenza: le capacità logorroiche di chi conduceva il programma, anzi, di coloro, perché più di uno. Pistolotto, di almeno tre minuti, del conduttore, trenta secondi la risposta, monca, dell'esperto. Monca per forza: l'arrivo del radiogiornale, oppure la telefonata dell'ascoltatore Tizio, e se non Tizio un Sempronio qualsiasi, più le interruzioni del conduttore, della conduttrice, inviati speciali etc. al tapino rimaneva giusto il tempo per dire: E' una questione piuttosto complicata da spiegare in breve, proverò a...Stop!..Radiogiornale!
Stop! Abbiamo in linea X, Stop! Sentiamo la testimonianza di Z.
Stop!!!!! Giancarlo spegne la radio.

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