giovedì 19 febbraio 2015

FINANZIAMENTI

ISIS, sempre ISIS, fortissimamente ISIS. Che noia, direte. Beh, oggi un po', un po'. Incomincio dal "po'" dedicato a una donna, il Primo Ministro australiano, Giulia Gilard. Se scorrete la mia pagina, ma condividerò, potrete leggere le sue parole, rivolte ad un estremista islamico. Provo ammirazione, ma anche un poco di scoramento. Lo scoramento, di non aver sentito, parole altrettanto incisive, da uno dei nostri, imbelli, Primi Ministri europei. Credo, di potermi stimare, privo di ogni forma di razzismo, quindi, la mia proposta, penso ne sia scevra, la illustro: In fase di accoglienza, dei migranti, oltre ad identificarli, si dovrebbe fare il medesimo discorsetto, del Primo Ministro Gilard, a ognuno dei richiedenti rifugio, con il monito di un viaggio di ritorno, nel caso di un rifiuto ad accettare la nostra forma democratica di vita. Un aut, aut insomma. Ed anche un "do ut des": ti accolgo, ma tu, devi accettare le Leggi del nostro Paese, come noi, nel caso dovessimo migrare nel tuo, accetteremmo le Leggi, che lo governano.
Parte seconda, i finanziamenti.
Si sarà notato, la tempestività de Quatar, nel richiamare in patria il suo ambasciatore a Il Cairo, come forma di protesta contro l'intervento armato dell'Egitto in Libia. Perché mai se, il Pese del Golfo, è parte operante della coalizione contro ISIS in Siria ed Iraq? Semplice! Il Quatar è stato, è, sarà il maggio finanziatore di Al Baghdadi, il celebre califfo a capo dell'organizzazione terroristica. Perché? Gonfio di capitali, mira all'egemonia della costellazione islamica. Perché non lo si ferma? Per la medesima ragione citata sopra: i capitali, e si sa, quanto, a noi occidentali, facciano gola, e quanto siamo disposti a farci corrompere dal denaro. Il Quatar, a suon di miliardi, si è comprato gare di formula uno, un campionato del mondo di calcio, concorre ad accaparrarsi un'olimpiade, partecipa agli affari di grandi banche, di cui possiede consistenti pacchetti di azioni, piano, piano infiltra l'attività di industrie importanti. Sufficiente?
No. Si deve aggiungere i cofinanziatori: nella veste di tutti gli altri Paesi del Golfo persico, e un pezzo della penisola Arabica, quella Saudita. In aggiunta, sempre per avidità, la compiacenza di importanti banche, a noi vicine, che si rendono disponibili a trasferire i capitali, di nascosto, (vedi lista Falciani) alle bande terroristiche. Non oso dire, un bel quadro, piuttosto, orribile raffigurazione del genere umano, sempre disposto a inginocchiarsi davanti un Dio, nel caso, quello del denaro, però coperto dal mantello di Allah, per ingannare gli ingenui credenti, fino a farli diventare tagliagole.

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