domenica 1 febbraio 2015

Rinnovo impegno

Incomincio, con un banale saluto(è scontato) Buona sera. Un inizio stupido, perché mi sento stupido(e imbarazzato) dovendo confessare le mie debolezze. Ho un paio di scuse a mio favore, da porre in seguito, però. Prima le scuse alle persone. Sono tutte donne, ne faccio elenco alla rinfusa: Barbara Comales, Loriana Lucciarini, Monica Schiavon, Paola Vergassola, Gio Di Martile,Nausicaa Nisba, Imma Solimeno, e mia figlia Paola. Mi scuso con loro, per due motivi: mi ero sentito solo a combattere, senza capire di non essere, affatto, solo, e di avervi deluso con le mie paturnie. Adesso le scusanti. Ragazzo diciottenne( ma dire ragazzino immaturo sarebbe più esatto) ambivo cimentarmi con la parete nord del Heiger, salita l'anno precedente una prima volta. Da stupido, ero stato respinto, in due occasioni, a distanza di pochi giorni, ed ero dovuto ritornare a casa, con la coda fra le gambe, seguendo l'ignominiosa ritirata, di una, ripetuta, serie di balzi in corda doppia. Un errore, non solo di valutazione delle mie capacità, anche errore nel scegliere la via di salita. La seconda scusante, ha riferimento recente, ed è correlata alla scelta del post, dedicato al omosessualità. Pur non essendolo, fin da giovane studente, pensavo ingiusto il giudizio riservato agli omosessuali, ed aborrivo i raid notturni alla loro caccia, con il conseguente pestaggio. Il motivo del post però, ha motivo più recente: Alan Turing. Non so, se conoscete la sua storia, ma il computer dove sto scrivendo, non fosse esistito lui, sarebbe stato concepito molto dopo, in più, forse gli devo la vita. Durante l'ultima guerra mondiale, il colpo decisivo, per sconfiggere la Germania Nazista, era stato reso possibile, con la lettura dei documenti coperti dal codice Mistero, ed era stata la macchina di Turing, a renderlo possibile. Forse, sarebbe finita nel medesimo modo, la guerra, ma con qualche milione di morti in più. Se poi, avesse vinto Hitler, lascio voi immaginare. Un eroe, si potrebbe definire Turing, ma era omosessuale e, in Inghilterra, in quel tempo, l'omosessualità era crimine morale. Turing, condannato, scelse la castrazione chimica, in alternativa al carcere. Distrutto nel fisico, reietto nell'ambiente scientifico, era diventato incapace, perfino, di connettere pensieri, salvo uno:come farla finita. Scelse una mela, cui iniettò un alta dose di cianuro. Ecco le mie scusanti: ieri, avevo provato, la medesima delusione, del ragazzino respinto dal Heiger e la delusione di non vedere molti, addirittura tutti gli uomini, schierati con me, in difesa di persone innocienti, ingiustamente discriminate. Continuerò la lotta per le donne senza indietreggiare, ma continuerò a difendere, anche, gli omosessuali.
Grazie, amiche.

20/12/2014

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