domenica 1 febbraio 2015

Oggi è facile dire, a tutti, cosa passa nella mia mente. Un pensiero di gioia.
Finalmente posso condividere, in tutto, l'assegnazione di un Nobel. Premiare la piccola Malala Yousafzai, e un uomo, non solo maschio, Kailash Satyarthi, rivaluta un premio per la pace, ultimamente deragliato su nomi di persone non del tutto pacifiche. E' premio per tutte le donne, non rassegnate a credersi propaggine dei maschi, e a tutti i maschi capaci di crescere in uomo, condizione necessaria a non vedere, nella donna, la propria schiava.
 11/10/2014

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